La manopola capacitiva pronta per i sensori touch standard

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La manopola capacitiva pronta per i sensori touch standard
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L’elettrificazione dei veicoli è in aumento e, di conseguenza, il grado di utilizzo del touch panel per il funzionamento delle applicazioni dell’abitacolo delle automobili.

Le dimensioni dello schermo sono cresciute enormemente, sia come architettura sia come display della console centrale.

Ciò, tuttavia, significa che i display stanno diventando sempre più grandi e quindi più complicati da utilizzare solo tramite input touch.

Questo può essere notevolmente migliorato incorporando dispositivi di input “ibridi” che consentono un funzionamento capacitivo e meccanico intelligente.

Magic Knob è la risposta ed è un encoder rotativo capacitivo contenente funzionalità di rotazione e spinta meccanica che può essere posizionata ovunque nell’area tattile per colmare il divario tra tattile e tattile meccanico.

Al precedente “Magic Knob” di Panasonic era necessario un pattern unico dedicato sul sensore tattile che ora non è più necessario. Questo è stato un prerequisito costruttivo che ha causato alcune limitazioni al design e alla gestione del touch.

Il nuovo Microchip Panasonic Magic Knob (MPMK), sviluppato in collaborazione con Microchip Technology, è pronto per essere guidato con sensori tattili standard utilizzando l’esclusiva variante MK di Microchip maXTouch touchscreen controller che consente il posizionamento della manopola ovunque sul touch panel.

Oltre all’operazione di rotazione, è dotato anche di una funzione di spinta dell’anello verticale. Entrambe le funzioni possono essere personalizzate per offrire ai clienti una sensazione di clic ideale.

Questa messa a punto è stata ingegnerizzata con successo grazie a un profondo know-how di progettazione meccanica, basato sullo sviluppo a lungo termine di encoder meccanici.

Essendo montato direttamente sul touch panel, l’MPMK consente una facile integrazione del touch panele e dei dispositivi operativi HVAC, che è stato convenzionalmente posizionato separatamente dal CID.

Ciò si traduce in un profilo più snello e una riduzione complessiva dei componenti che è una buona notizia in termini di facilità d’uso, efficienza produttiva ed eco-compatibilità.

Questo, tra l’altro, vale anche per qualsiasi tipo di applicazione non di visualizzazione: se dietro al rispettivo pannello piatto o in vetro è presente un sensore capacitivo, l’MPMK può funzionare allo stesso modo e in modo eccezionale, in circostanze speciali: l’unità può essere utilizzata in modo affidabile anche con i guanti!

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