Nuvation Energy lancia una soluzione evoluta di gestione delle batterie progettata per potenziare le prestazioni dei sistemi di accumulo di energia (ESS) in un contesto energetico in rapida transizione.
La nuova generazione del suo Battery Management System (BMS) introduce un controllo avanzato, compatibilità con batterie di diversa composizione chimica — incluse quelle EV di seconda vita — e massima sicurezza operativa certificata UL 1973.
Alla base della soluzione, l’integrazione con il monitor di celle ad alta precisione LTC6811 di Analog Devices (ADI), partner storico di Nuvation.
Il risultato è un sistema flessibile e scalabile che incrementa uptime, riduce il TCO e facilita l’ingresso di nuove fonti energetiche distribuite in rete.
Flessibilità chimica e architettura scalabile
Il cuore del nuovo BMS di Nuvation Energy risiede nella sua capacità di supportare una vasta gamma di batterie, anche usate, provenienti da diversi fornitori.
Questa apertura tecnologica è fondamentale per il riutilizzo delle batterie EV, che mantengono fino all’80% della loro capacità dopo il ciclo di vita automobilistico.
Grazie a un’architettura modulare, il sistema consente di predisporre l’ESS all’espansione futura e di gestire con precisione tensioni comprese tra 60 V e 1500 V.
I produttori di ESS possono così ridurre i costi di integrazione e accelerare il time-to-market con un sistema già pronto all’uso.
Collaborazione strategica con Analog Devices
La collaborazione tra Nuvation Energy e ADI, consolidata in oltre un decennio, ha raggiunto un nuovo apice con l’adozione del monitor LTC6811 nel BMS Gen 5.
Questo dispositivo consente misurazioni di alta precisione fino a 12 celle in serie, con errori inferiori a 1,2 mV.
L’interfaccia isoSPI e il bilanciamento passivo integrato rendono la comunicazione immune da RF e adatta a stringhe di batterie ad alta tensione.
Le capacità di monitoraggio dinamico supportano sia l’accuratezza operativa che la sicurezza funzionale, elementi critici nella gestione dell’energia.




BMS ottimizzato per la seconda vita delle batterie
La seconda vita delle batterie rappresenta una frontiera cruciale per il mercato ESS. L’approccio di Nuvation Energy prevede un BMS progettato specificamente per ambienti stazionari, in contrasto con quelli tipici del settore automotive.
Grazie al monitoraggio continuo dello stato di carica (SOC) e all’algoritmica avanzata di bilanciamento, il sistema può mantenere oltre il 99% di uptime operativo.
La possibilità di integrare batterie con chimiche più economiche ma a ricarica più lenta, accanto a moduli primari ad alta densità energetica, permette una configurazione ibrida ad alte prestazioni.
Prestazioni elevate e riduzione del TCO
Tra gli obiettivi di sviluppo del nuovo BMS vi erano la massimizzazione dell’efficienza dell’ESS, la riduzione dei downtime, l’ottimizzazione del costo totale di proprietà (TCO) e la disponibilità di una piattaforma pronta all’uso per i produttori.
Il bilanciamento continuo delle celle, reso possibile dalla sinergia tra hardware ADI e algoritmi NE, consente all’ESS di operare con minimi tempi di inattività anche in presenza di squilibri di carica.
Inoltre, il BMS fornisce al sistema di conversione (PCS) informazioni critiche per la gestione termica e la protezione in tempo reale.



Favorire un ecosistema energetico circolare
La capacità di integrare batterie di seconda vita si inserisce in una più ampia visione ecosistemica condivisa da NE e ADI.
Estendere il ciclo di vita delle batterie contribuisce non solo alla riduzione dei costi, ma anche all’abbattimento dell’impatto ambientale legato all’estrazione di materie prime e allo smaltimento.
La tecnologia di monitoraggio avanzato di ADI fornisce inoltre dati affidabili per la valutazione del residuo di capacità delle batterie in fase di dismissione, favorendo fiducia e trasparenza nel mercato secondario.
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