LEM ha annunciato il lancio della Hybrid Supervising Unit (HSU), la prima soluzione di misura della corrente per veicoli elettrici ad alta tensione che integra in un unico componente le tecnologie shunt e Hall effect open-loop.
Questa innovazione consente di ottimizzare il design dei sistemi di gestione delle batterie (BMS), riducendo costi, ingombro e complessità senza compromettere la sicurezza funzionale.
Un solo componente per misure accurate e sicurezza ASIL D
Tradizionalmente, i BMS ad alta tensione nei veicoli elettrici richiedono due dispositivi separati: uno shunt per misure dirette ad alta corrente e un sensore isolato per garantire la sicurezza.
L’HSU di LEM unifica entrambe le tecnologie in un solo modulo, mantenendo alte prestazioni di misura (±2000 A per 10 s), precisione fino al 2% a 500 A, e conformità ai requisiti ASIL D.
I segnali delle due sezioni sono gestiti separatamente e il componente integra una funzione di compensazione termica NTC.
Vantaggi a livello di BDU e BMS
L’integrazione all’interno della Battery Disconnect Unit (BDU) comporta vantaggi evidenti:
- Riduzione di peso, volume e distinta base (BOM)
- Montaggio semplificato e plug-and-play
- Facile aggiornamento del sistema senza modifiche meccaniche
- Maggiore sicurezza funzionale con architettura ridondante
A livello BMS, l’HSU consente l’analisi accurata dello stato di carica e salute, la protezione dei sistemi e il bilanciamento efficiente delle celle.
Specifiche e roadmap
La versione iniziale HSU00 si adatta a busbar da 84 x 36 x 3 mm, mentre la HSU01, in arrivo a giugno, è pensata per il formato 84 x 20 x 3 mm.
Entrambe operano in un ampio intervallo di temperatura (-40 °C / +125 °C) e sono adatte per installazioni dirette in sistemi EV. Sono già disponibili i primi campioni.
LEM prevede di ampliare ulteriormente la gamma HSU con soluzioni ibride che uniscono shunt a sensori Hall senza nucleo, puntando a ridurre ulteriormente ingombro e costo, mantenendo alte prestazioni.
